Eh no, il titolo non parla di uccisioni metaforiche ma di bare e funerali!
Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno è un libro molto piacevole da leggere caratterizzato da un dialogo continuo tra il lettore ed il narratore, Ernie Cunningham, scrittore di manuali per aspiranti giallisti che si ritrova controvoglia in una reunion di famiglia (e che famiglia!) in una baita in montagna.
Non mi è mai capitato di leggere un libro giallo e ritrovarmi a bisticciare con il protagonista che continua a smontare ogni mia tesi di risoluzione del caso!
Il testo è piacevole, scritto con grande accuratezza, man mano che il ritratto dell’assassino prende forma il ritmo diventa sempre più alto e si finisce per leggere le quasi trecento pagine in un solo boccone. In tutto questo il nostro Ern si preoccuperà di rovinare ogni vostra opinione in merito ai fatti accaduti facendovi notare particolari facili da trascurare oppure implementando il racconto con vicende scagionano uno o l’altro personaggio.
Non sono un grande lettore di romanzi gialli ma penso che questo valga la pena di leggerlo e condividerlo.